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Cod Art 400 | Rev 00 | Data 01 Apr 2011 | Autore: Pierfederici Giovanni

 

VELENI DI STATO IN ADRIATICO: NASCE IL COORDINAMENTO NAZIONALE BONIFICA ARMI CHIMICHE

Coordinate discariche Adriatico

L’incontro – dibattito "Residui bellici chimici in Adriatico", tenutosi l’8 ottobre 2010 presso la sala Pierangeli della provincia di Pesatro, al quale partecipammo anche noi di biologiamarina.eu, si concluse con una proposta: quella di riunire i vari comitati e le associazioni in un unico gruppo, ben coordinato e con un comune obiettivo, quello di convincere il Governo Italiano a dar via alle operazioni di monitoraggio e bonifica di tutti gli ordigni che ancora giacciono in fondo al mare e nel lago di Vico.
Il Coordinamento Nazionale Bonifica Armi Chimiche è nato a fine marzo 2011 e comprende comitati e associazioni delle aree interessate, che sono il Lago di Vico, Molfetta, Colleferro, Ischia, Pesaro e Cattolica. Presto entreranno a far parte del Coordinamento nuove realtà in rappresentanza di altre aree fortemente colpite in Lombardia, Piemonte, Lazio e Abruzzo.
Gli amministratori della regione Marche hanno scritto di nuovo al Ministero della Difesa, che in passato ha sempre risposto vagamente e in contraddizione con i documenti degli archivi militari. Sempre nelle acque antistanti le Marche esistono sei discariche (per la verità due risultano a terra, probabile un errore di trascrizione), dove i tedeschi in fuga, gettarono migliaia di tonnellate di materiale tossico, per ordine di Hilter, il 10 agosto 1944.
Le discariche si trovano davanti alle coste di cattolica, Pesaro e Fano. La bonifica sarebbe peraltro semplice e poco costosa. La Marina Militare dispone di moderni cercamine in rado di individuare velocemente gli ordigni ancora sul fondo.

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