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EVENTI

Cod Art 0251 | Rev 00 | Data 04 Feb 2010 | Autore N. Castronuovo

IL SACCHEGGIO DEI MARI

L'ingresso dell'Acquario Civico di Milano

Inaugurata la mostra evento, all’Acquario Civico di Milano, e noi di BiologiaMarina.eu non potevamo mancare.
La centralità dell’evento che terminerà il 14 marzo 2010, è focalizzato sulle specie ittiche a rischio, sullo svuotamento dei mari e le tecniche di pesca distruttive, e comunque in molti casi discutibili, che hanno portato ormai molti stock al collasso. Pratiche scorrette di allevamento determinano pesanti effetti sull’ambiente mettendo a rischio la salute umana. Durante l’esposizione si svolgerà un programma di seminari a tema, utili a descrivere le attuali situazioni dei nostri mari, e vede coinvolti in una tematica di denuncia e sensibilizzazione diversi enti come il WWF, GREENPEACE, SLOW FOOD, SHARK ALLIANCE, VERDE ACQUA e LIFEGATE RADIO (come partener). L’evento nell’evento, vede le istallazioni esposte dell’amico Gianni Depaoli, che con le sue opere illustra ciò che accade negli oceani, in modo originale, utilizzando tecniche e materie che evidenziano le tematiche trattate.

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Da sinistra, Roberto Di Lernia (Greenpeace), Marco Costantini (WWF), Mauro Mariani (Direttore acquario), Massimo Brunelli (Verdeacqua- ISM), Gianni Depaoli (artista), Daniela Rubino (Slow Food)

La presentazione degli ospiti all’inaugurazione è stata presieduta dal Direttore dell’Acquario Mauro Mariani, con intervento anche di Angelo Mojetta, che insieme a Costantini, ci segnalano alcune iniziative comunitarie a difesa del mare, per quanto concerne la pesca professionale, come l’utilizzo di "reti da pesca con maglie particolarmente larghe" che garantiscono la via di fuga a numerose specie sotto taglia. Ultima nostra news invece, la recente moratoria della pesca nei nostri mari a favore del tonno rosso, che l'Italia ha sempre osteggiato, e che viene pescato in Sardegna e Sicilia con reti a circuizione, con particolari emendamenti per salvaguardarne la specie e con assegnazione di misure a sostegno dei pescatori coinvolti in questa pratica, primi segnali positivi dunque dalla comunità europea che si occupa di pesca, che hanno già manifestato anche a a favore degli squali, dei provvedimenti restrittivi per la loro cattura.

Da sinistra: Castronuovo (biologiamarina.eu) e Depaoli (artista)

La presenza di Slow Food, ci indica come consumare i cibi, adottando un comportamento etico e responsabile, scegliendo magari le specie commerciali a basso rischio ed evitando quelle in pericolo.

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