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Cod Art 596 | Rev 00 | Data 04 Mag 2013 | Autore: Pierfederici Giovanni

 

   

 

SEGNALAZIONI DEI NAVIGANTI

Inauguriamo oggi una nuova sezione di BiologiaMarina.eu, dedicata alle segnalazioni dei nostri lettori. Dunque, se avete materiale interessante ed inerente l'attività del sito stesso, non esitate a contattarci.

Questa settimana abbiamo ricevuto tre segnalazioni.
La prima arriva dalla Sardegna, precisamente dalla spiaggia del Poetto. Maurizio ci segnala delle immagini provenienti dal sito de L'Unione Sarda, che documentano uno strano scheletro e chiede se si tratta di una tartaruga marina oppure di qualche specie di foca. Una delle immagini è riportata qui sotto.

Scheletro del Poetto
Credit: L'Unione Sarda.

Precisiamo che le tartarughe marine non hanno ne denti ne "pelliccia"! Noi di biologiamarina.eu non siamo esperti di "animali terrestri", comunque potrebbe, verosimilmente, trattarsi dello scheletro di un gatto; lo si evince dal fatto che il teschio è globulare, le fosse e le orbite sono molto grandi, sono evidenti i canini e l'incisivo sinistro. Il teschio è privo del processo incisivo destro e delle ossa nasali; forse il povero animale ha subito un colpo proprio sul muso.
Qui sotto la stessa immagine con accanto il teschio di un gatto (privo delle ossa nasali, indicate con il n. 2 nell'immagine con sfondo rosso).

Scheletro del Poetto comparazione

 

La seconda segnalazione arriva dalla zona compresa tra San Felice Circeo e Terracina (Latina). Dopo una forte mareggiata, sulla spiaggia sono comparsi centinaia e centinaia di animaletti gelatinosi (foto qui sotto), documentati da P. Daniela. Si tratta della famosa Velella velella che i nostri lettori conosceranno senz'altro, ovvero di una piccola "medusa" coloniale, non urticante e che appartiene al pleuston, ovvero agli organismi che si muovono sulla superficie dell'acqua grazie all'azione dei venti prevalenti. Negli ultimi anni le segnalazioni relative ad estesi bloom di meduse sono in costante aumento.

Velella velella segnalazione

La terza segnalazione arriva dal Salento, grazie all'amico Francesco R.; la stampa locale (per esempio la Gazzetta del Mezzogiorno) ha gia riportato questa segnalazione, relativa allo spiaggiamento di un gran numero di organismi gelatinosi. Questa volta però non si tratta di meduse ma di tunicati, ovvero di organismi più evoluti ma sicuramente meno conosciuti dai bagnanti; si tratta di organismi assolutamente innocui, appartenenti al genere Salpa e Thalia.

Spiaggiamento tunicati Salento

Rinnoviamo l'invito ai lettori a segnalarci qualsiasi notizia curiosa ed interessante riguardante il mare.

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