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DIDATTICA PER LA SCUOLA 

Cod Art 0151 | Rev 01 del 25 Mar 2013 | Data 06 Mag 2009 | Autore C. M. Nicola

 

   

 

I CETACEI - prima parte -

BalenaTre gruppi di mammiferi si sono adattati alla vita acquatica, sviluppando un corpo idrodinamico e la capacità di rimanere sott’acqua per un periodo prolungato di tempo, prendendo un bel respiro prima dell’immersione. Animali che erano soliti abitare le terre emerse, nel corso delll’evoluzione hanno popolare i mari e gli oceani della terra. Il gruppo più ampio, che comprende le balene e i delfini, è quello che detiene una maggiore “specializzazione”. Trascorrono l'intera esistenza in acqua, non hanno il pelo (leoni marini e foche si mantengono calde con il grasso sottocutaneo, ma hanno conservato il pelo,che è reso impermeabile all’acqua da una sostanza secreta dalle ghiandole cutanee). Gli unici mammiferi erbivori sono il lamantino e il dugongo, che appartengono ai Sirenidi, e vivono negli estuari e nelle calde acque costiere. Un altro spettacolare mammifero molto vivace ed aggraziato nei movimenti è la lontra, che passa la maggior parte della vita in acqua.

I cetacei (balene, delfini, focene), sono altamente specializzati. Hanno un corpo affusolato privo di peli simile a quello dei pesci, arti anteriori pinniforme e arti posteriori vestigiali, situati all’interno della massa corporea. Sono dunque mammiferi a tutti gli effetti, respirano aria attraverso i polmoni, sono a sangue caldo e sono vivipari. I cetacei sono suddivisi in Misticeti, come le megattere e le balene franche e in Odontoceti, come i delfini e le focene e sono presenti in tutti i mari del mondo. Alcune specie vivono nei fiumi tropicali e subtropicali.

ANATOMIA DEI CETACEI

I Cetacei possiedono un corpo idrodinamico, privo di peli per ridurre l’attrito con l’acqua, e con prominenze esterne ridotte al minimo, utili per governare il corpo, una pinna caudale formata da due frazioni orizzontali, (differenti da quella dei pesci che sono posti in modo verticale), e una pinna dorsale che serve da stabilizzatore durante il nuoto. Gli organi genitali sono nascosti dalla massa corporea. La pelle forte e mediamente ruvida, contiene uno spesso strato di grasso utile all’animale per mantenere il corpo caldo, permettendo ad esso di vivere in acque fredde e raggiungere profondità abissali. Lo scheletro è spugnoso e impregnato di olio. I cetacei respirano attraverso uno sfiatatoio (o due, per i misticeti). Gli sfiatatoi sono orifizi posti sul cranio nella parte dorsale. negli Odontoceti il cervello è estremamente grande, come quello dei primati. Al contrario, il cervello dei Misticeti è relativamente piccolo. Nei Misticeti al posto dei denti troviamo da 130 a 400 fanoni sui due lati della mascella, utili a catturare ed imprigionare i microscopici alimenti che fluttuano nell’acqua, e ciascuna di queste lamine cornee ha i margini interni sfrangiati per filtrare il cibo. Negli Odontoceti troviamo denti semplici, a forma conica che nella maggior parte della specie sono numerosi. Le mascelle sono allungate fino a formare un rostro come nei delfini. La respirazione avviene ad intervalli non sempre regolari, questo dipende dalla profondità raggiunta. Quando è necessario riemergono con il classico spruzzo rilasciato dallo sfiatatoio, espirando. Dopo breve tempo tornano nuovamente ad immergersi. La pressione dell’acqua spinge il sangue presente nei vasi sanguigni vicino alla pelle verso gli organi interni, e comprime i polmoni che spingono l’aria verso la trachea e nei dotti nasali, ma parte di essa viene assorbita da secrezioni schiumose lungo le pareti del tratto respiratorio.

I SENSI DEI CETACEI

I Cetacei hanno un udito molto sviluppato, una vista discreta e una visione dei colori limitata. Alcune specie possono mettere a fuoco da entrambi gli occhi. Possono muovere gli occhi in modo indipendente, mentre alcuni delfini d’acqua dolce sono ciechi. Gli Odontoceti emettono suoni ad alta frequenza per la localizzazione e comunicano con una vasta gamma di suoni udibili dall’orecchio umano, mentre altri emettono suoni meno udibili. I cetacei hanno uno un olfatto molto scarso o non ne hanno affatto.

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Cranio del Delfino: 1, sfiatatoio; 2, Melone; 3, suoni emessi in direzione della preda; 4, eco riflessa dalla preda.

RIPRODUZIONE

Alcune balene, fra cui le balenottere, si riproducono in inverno, e migrano dai mari polari e ricchi di cibo durante la primavera verso i mari temperati e tropicali dove le femmine danno alla luce i piccoli per poi rimanere di nuovo incinta. In primavera fanno ritorno nelle acque più fredde per nutrirsi. Altre balene si riproducono stagionalmente e senza compiere migrazioni. In tutti i cetacei, la copula (accoppiamento), è molto breve. Il pene del maschio a forma di “S”, è posto all’interno del corpo e grazie ad un’azione muscolare penetra nell’orifizio vaginale della femmina. I piccoli appena nati sono riportati in superficie dalla madre che li aiuta a respirare, nei delfini quest’operazione viene svolta anche con l’aiuto del branco.

Foto3 I tipici denti conici del tursiope

Foto4 Altro particolare dei denti del tursiope

I MISTICETI

La dimensione di questi animali varia dai 6.5 metri di lunghezza nella balena franca pigmea ai 33 metri nella balenottera azzurra. I fanoni in questi cetacei filtrano l’acqua trattenendo il cibo. Vivono soprattutto nelle regioni artiche e antartiche, solitamente nelle acque profonde. Questi animali spalancano l’enorme bocca per catturare e trattenere con i fanoni il cibo. L’acqua entra nella bocca e quando il cetaceo la chiude l’acqua fuoriesce attraverso i fanoni che fungono da filtro intrappolando il cibo. La balena grigia si nutre di anfipodi che cattura nel fondo. Vengono scovati tra il sedimento e naturalmente con il cibo ingoierà quantità notevoli di detrito.

Tutte le balene appartenenti a questo gruppo hanno due file di fanoni, impiantati su entrambi i lati della mascella. La testa ha due sfiatatoi ed è più larga rispetto al corpo. La balena franca ad esempio ha la testa lunga la metà del corpo e mascelle profonde per accogliere i lunghi fanoni, mentre le balenottere hanno un corpo lungo e snello e fanoni più corti.La selezione del cibo e l’eliminazione degli scarti avviene sempre in bocca. Il cibo è trattenuto dai fanoni e il resto è espulso con l’ausilio dell’acqua che agirà con forza quando la bocca si serra producendo una forte pressione. La balena franca e le balenottere invece catturano vicino alla superficie il loro cibo preferito: crostacei planctonici. Le specie più piccole hanno filamenti grossolani nelle mandibole e cattureranno pesci e crostacei più grossi.

La migrazione è un fattore determinante per questi mammiferi, non solo per la ricerca del cibo e la riproduzione. Le megattere migrano mantenendosi lungo le coste, mentre le balenottere preferiscono le acque più profonde. La distanza maggiore durante la migrazione è compiuta dalle balene grigie, che possono percorrere anche 20.000 chilometri. Durante gli spostamenti e la stagione degli accoppiamenti si possono sentire stridii e brontolii, famoso il canto del maschio della megattera. Questi canti sono fondamentali per la comunicazione tra le vastità degli oceani. La balenottera azzurra mette in atto dei richiami che non possono essere uditi dall’orecchio umano e coprono lunghe distanze attraverso l’Oceano. La vista di questi mammiferi, come la balena grigia, è efficace anche quando questa sporge la testa fuori dell’acqua in modo verticale, per osservare ciò che le sta intorno ed identificare altre balene. Il nuoto di questi cetacei avviene in modo coordinato e solitamente si tuffano emergendo poi tutte insieme. È facile osservarle perché tendono a nutrirsi vicino la costa. Raggiunge la misura di 13,15 metri ed un peso di 14, 35 tonnellate a secondo se si tratta di cuccioli o adulti, vive in gruppo. Areale: nord Pacifico. La megattera la vediamo compiere dei salti fuori dall’acqua, quasi divertita e giocherellona, riesce con la possente coda a sollevarsi e spostare un peso che raggiunge le 30 tonnellate. Il canto della megattera si può avvertire in tutto l’Oceano, e può protrarsi anche 30 minuti, probabilmente canta per attirare le femmine nel caso dei maschi, per scacciare i maschi rivali o semplicemente per comunicare con gli altri individui. Raggiunge la misura di 13,14 metri ed un peso di 25,30 tonnellate, vive sia in gruppo che in poche unità. Areale: tutto il mondo tranne il Mediterraneo, il Baltico, il Mar Rosso, il Golfo Arabico. La balenottera boreale è caratterizzata da solchi nella pelle sotto il ventre. Può raggiungere i 14,16 metri di lunghezza, un peso di 20-25 tonnellate, e vive in gruppo. Areale: tutto il mondo, tranne il Mediterraneo, il Baltico, il Mar Rosso, il Golfo Arabico.

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Misticeti: nell'ordine: balena grigia, megattera, balenottera boreale (by Nico)

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BIBLIOGRAFIA