EVENTI NATURA OASI BOZA CASSANO MAGNAGO 2015

Resconto dell'evento del 15 Maggio 2015 dal titolo Pipistrelli, misteriosi signori della notte - Iniziativa nell’ambito della "Notte europea dei pipistrelli - European bat night" 2015

Il giorno 08 maggio 2015, alle ore 21.00, presso la ex chiesa di San Giulio, si è tenuta una serata naturalistica dedicata ai pipistrelli intitolata "Pipistrelli, misteriosi signori della notte". Durante lo svolgimento della serata, la relatrice dottoressa Martina Spada dell'Istituto OIKOS ha intrattenuto il pubblico presente con vari aneddoti curiosi, spaziando dalla biologia di questi mammiferi notturni, smentendo le varie e radicate false credenze popolari che da sempre accompagnano questi animali.
Molti e svariati, sono stati gli interventi del pubblico presente, incuriosito dall'importanza della presenza sul territorio di questi utili animali (che sono classificati come chirotteri = dalle mani alate). A tal proposito, ricordo che tra le altre varie performance di questi straordinari animali, voglio ricordare che sono gli unici mammiferi capaci di un volo attivo e oltretutto sono dotati dalla capacità di emettere ultrasuoni che utilizzano anche per individuare le loro prede abitual; sottolineo, inoltre, che tutte le specie presenti in Italia sono caratterizzate da una dieta insettivora e come tali sono di grande utilità per l'uomo, tanto che ne è assolutamente proibito la cattura, nonché naturalmente l'uccisione, essendo specie protetta.

La serata si è poi conclusa intorno alle ore 23.00 con un appuntamento per il venerdì successivo in oasi Boza (tempo permettendo), ove si svolgerà una visita notturna guidata, finalizzata all'osservazione e all'identificazione delle specie di pipistrelli che normalmente sono presenti nel territorio. Questo incontro non è che il primo di un ciclo di eventi natura che caratterizzeranno tutto il mese di maggio e giugno (per i futuri eventi vedi alla pagina eventi).

Ricordo che l'oasi Boza è una zona umida protetta ubicata in via Meucci, a nord dell'abitato di Cassano Magnago (VA) e si sviluppa su un'area di circa 4 ettari, caratterizzata dalla presenza di uno stagno di origine antropica. Si tratta di ciò che è rimasto di una cava ove si estraeva argilla, utilizzata per la produzione di laterizi per una vicina fornace, la cui attività lavorativa è cessata tempo fa. In questo luogo, grazie al suolo impermeabile, l'acqua piovana nel tempo ha riempito il piccolo bacino che è stato poi colonizzato da una flora e da una fauna tipica ed esclusiva.

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