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15 GENNAIO 2013

RETE DI AREE PROTETTE NEL GOLFO DEGLI ANGELI
Nella Sardegna della crisi industriale e della disperazione carbonifera del Sulcis, nella Regione che forse ha più sperimentato l'inefficacia di uno sviluppo basato sul cemento e sulla rendita che divora territorio, coste e produce lavoro nero ed effimero, qualcuno prova a proporre un altro modello basato sulla valorizzazione di risorse, come le zone umide, fino ad ora viste come "problema da bonificare" o valore marginale e folkloristico di un turismo di massa, fatto di pescatori e fenicotteri. L'Area Marina Protetta di Capo Carbonara, l'Ente Parco Molentargius Saline, in collaborazione con Vivilitalia, organizza a Cagliari il 18 e 19 gennaio il workshop con tavola rotonda "Una rete di Aree Protette nel Golfo degli Angeli - Turismo ambientale e buone opportunità di sviluppo nelle zone umide", "un'occasione unica per ascoltare, discutere e confrontarsi con i rappresentanti delle aree protette del Golfo degli Angeli e della provincia di Cagliari, con alcuni tra i maggiori esperti di turismo ambientale e con i responsabili di aree protette, anche internazionali, caratterizzate dalla presenza di zone umide. Proveremo a capire come si possono creare nuove opportunità di sviluppo in questi territori e come coniugare la tutela del territorio e della biodiversità alla promozione del turismo ambientale e sostenibile". Leggi tutto su GreenReport.