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01 FEBBRAIO 2013

OPERAZIONE FIUMI, COME PREVENIRE IL RISCHIO IDROGEOLOGICO
Torna "Operazione Fiumi", la campagna nazionale di Legambiente e del Dipartimento della Protezione Civile dedicata al monitoraggio, alla prevenzione e all'informazione del rischio idrogeologico che è giunta quest'anno alla decima edizione.
Il via è previsto per domani dalla Liguria, una delle regioni più colpite negli ultimi anni da dissesti e alluvioni. Poi l'equipe di Operazione Fiumi si sposterà Sicilia e Campania, regioni anch'esse che hanno subito tragici eventi calamitosi. L'edizione 2013 di Operazione Fiumi avrà come tema centrale l'informazione dei cittadini con un'attenzione particolare ai più giovani e al mondo della scuola. A tal fine saranno organizzati incontri pubblici, seminari, dibattiti, approfondimenti e giornate di volontariato per la tutela e la cura di tratti delle sponde di fiumi torrenti e fiumare.
"Il nostro territorio è estremamente fragile. Nell'80% dei comuni italiani sono presenti aree a rischio idrogeologico e frane e alluvioni rappresentano un pericolo a cui sono esposte diverse aree della Penisola, come dimostrano i tragici eventi a cui troppo spesso assistiamo - ha dichiarato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente - un rischio naturale aggravato da scelte poco attente nella gestione del territorio come l'eccessiva antropizzazione delle aree esposte a pericolo, l'abusivismo, l'alterazione delle dinamiche naturali dei fiumi, il disboscamento dei versanti montuosi, che mettono in pericolo i cittadini e i beni della comunità. In occasione del decennale, la nostra campagna si rinnova per essere sempre più incisiva e contribuire a diffondere una nuova cultura sui temi legati alla sicurezza e sulla protezione civile". La campagna parte da Genova dove domani è in programma la giornata d'informazione e di formazione dal titolo "Impariamo a conoscere il territorio per la nostra sicurezza: dissesto idrogeologico, alluvioni e prevenzione", con il patrocinio di Regione Liguria, Arpal, comune di Genova, ordine ligure dei Geologi e Sigea. Martedì 5 febbraio, l'appuntamento sarà invece a Casarza Ligure (GE), dove sarà allestita una mostra itinerante rivolta alle scuole.
In particolare con metodi divertenti e interattivi, verrà spiegato agli studenti perché si verificano frane e alluvioni, come funziona un piano d'emergenza di protezione civile e quali sono i comportamenti da adottare per restare in sicurezza in caso di emergenza. Il 6 e il 7 febbraio la mostra itinerante sul rischio idrogeologico sarà a Genova, a piazza Manzoni, e coinvolgerà bambini e ragazzi delle scuole elementari e media. Invece venerdì 8 febbraio, sempre nel capoluogo ligure, ci sarà un incontro con gli studenti delle scuole superiori, che saranno coinvolte in una visita guidata lungo un corso d'acqua cittadino per spiegare loro l'importanza della gestione dei corsi d'acqua e analizzare insieme quegli elementi di criticità che costituiscono un aggravamento del rischio.
"La sicurezza dei cittadini e il risanamento del territorio devono rappresentare una priorità assoluta in Italia, dove è ormai improrogabile una grande opera nazionale mirata alla prevenzione del dissesto e parallelamente far crescere la cultura e la consapevolezza legata ai temi di protezione civile", ha concluso Muroni. A Operazioni Fiumi è legata anche l'annuale indagine Ecosistema Rischio, il monitoraggio dedicato agli oltre seimila comuni italiani in cui sono presenti aree esposte a pericolo di frane e alluvioni. La campagna dal 28 febbraio al 3 di marzo si sposterà in Sicilia, nella provincia di Messina e a fine marzo farà tappa in Campania, nella penisola Sorrentina. Fonte: GreenReport.