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16 FEBBRAIO 2013

IL PENE USA E GETTA DEL NUDIBRANCO Chromodoris reticulata
Il coloratissimo nudibranco Chromodoris reticulata può vantare un insospettabile record nell'usa e getta: sul Biology Letters un team di ricercatori giapponesi, guidato da Ayami Sekizawa dell'Osaka City University, afferma che questo mollusco si sbarazza del suo pene dopo aver fatto sesso e se ne fa ricrescere un altro.
Durante le loro immersioni subacquee nella barriera corallina, al largo dell'isola giapponese di Okinawa, i ricercatori hanno raccolto diversi esemplari di Chromodoris reticulata e poi hanno studiato il loro accoppiamento in un acquario. Sono rimasti molto sorpresi quando hanno scoperto che queste lumache marine, perdono gli organi riproduttivi esterni maschili tra i 15 ed i 30 minuti dopo l'accoppiamento; ancora più sorpresi quando hanno visto che erano di nuovo "attrezzati" per accoppiarsi solo dopo 24 ore circa. Questo è il primo caso conosciuto di copulazione con quello che i ricercatori chiamano un pene "usa e getta".
La dissezione degli animali ha rivelato una spirale e un tratto compresso dei tessuti riproduttivi, all'interno del corpo del mollusco.
I ricercatori pensano che sia questo tessuto ad allungarsi in un nuovo pene, permettendo a Chromodoris reticulata di avere così un massimo di tre accoppiamenti in 3 giorni. "Nessun altro animale è noto per accoppiarsi ripetutamente con un simile pene 'usa e getta' - scrivono su Biology Letters i ricercatori giapponesi - È un comportamento estremamente particolare".
Chromodoris reticulata è un 'ermafrodita simultaneo', è dotata cioè sia degli organi sessuali maschili che femminili; queste creature, durante l'accoppiamento, hanno un doppio ruolo sessuale, sono cioè entrambi fecondatori e fecondati. Danno dello sperma ad un partner ed allo stesso tempo lo ricevono e lo immagazzinano per l'inseminazione successiva. Dopo ogni accoppiamento, che dura poche decine di secondi o pochi minuti, ogni nudibranco si disfà del suo pene.
"Pensiamo che il tessuto nella parte a spirale del pene sia compresso e indifferenziato e che a poco a poco si differenzi nel pene successivo - scrive il team giapponese - Ci può volere circa un giorno perché la struttura a spirale sia pronta per l'accoppiamento". Ma la vita sessuale di questo nudibranco è veramente singolare: i ricercatori hanno scoperto che il pene 'usa e getta' è coperto di spine ed è possibile che questo serva a rimuovere dal partner lo sperma lasciato dai precedenti accoppiamenti e tenuto in serbo dall'altra Chromodoris. Le spine sono rivolte all'indietro, il che rende difficile il ritiro del pene dopo l'accoppiamento. Questo può spiegare la natura 'usa e getta' dell'organo. "Chromodoris reticulata può compensare il costo a breve termine della diminuzione delle opportunità riproduttive causate dalla perdita di un pene con il vantaggio riproduttivo ottenuto dallo spostamento degli spermatozoi", spiega lo studio.
Sekizawa ha ammesso: "Non abbiamo idea delle condizioni evolutive di questo comportamento di accoppiamento unico nel suo genere". È noto che diversi animali, come le lucertole e i gechi, sono in grado di disfarsi di parti del loro corpo per sfuggire ai predatori, però solo pochi altri animali "smaltiscono" il loro pene, o appendici maschili riproduttive; uno è un altro strano mollusco che viene dalla notte dei tempi, l'Argonauta argo. Studi precedenti sulla pervinca, un tipo di lumaca di mare commestibile, avevano scoperto che queste si disfanno del loro pene dopo la stagione riproduttiva "probabilmente per risparmiare i costi di "manutenzione" - dicono Sekizawa e i suoi colleghi. Tratto da GreenReport [modificato].