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14 NOVEMBRE 2013

SENTENZA PRESTIGE, TUTTI ASSOLTI
L'Audiencia Provincial de A Coruña ha reso pubblica la sentenza sul naufragio della Prestige che ha assolto tutti e tre gli imputati. Dopo 11 anni di investigazioni, l'incidente della petroliera sulle coste della Galizia, che ha causato lo sversamento in mare di 63.000 tonnellate di greggio, la più grande catastrofe ambientale della Spagna, non ha colpevoli: sono stati assolti sia il capitano che il responsabile della marina e viene riconosciuta come responsabile dei danni civili solo la compagnia assicuratrice.
Secondo Greenpeace España, "La sentenza conferma che contaminare o produrre un disastro ambientale in Spagna non ha conseguenze, cosa che Greenpeace considera inaccettabile". Secondo María José Caballero, direttrice delle campagne di Greenpeace España, "La sentenza dimostra che in Spagna non siamo preparati per giudicare una catastrofe ambientale né per condannarla, né per difendere l’ambiente".
Greenpeace
analizzala la decisione dell'Audiencia Provincial de A Coruña: "Questa sentenza non trova nessun colpevole tra gli accusati della maggiore catastrofe ambientale avvenuta in Spagna e questo presuppone che i veri responsabili non siano stati giudicati. Un'altra Prestige è possibile perché non si può esigere la responsabilità delle imprese coinvolte, visto che la legislazione internazionale le protegge, e nemmeno è possibile dimostrare a negligenza o il dolo dei responsabili politici perché non si possono giudicare le loro decisioni, pertanto una nuova marea nera è possibile. Il diritto penale non può difendere l’ambiente essendo limitato ai casi con danni molto ampi , si accumulano le azioni precedenti di molte imprese e i possibili fallimenti dei meccanismi di controllo, si chiede la correzione previsione dei protocolli amministrativi in caso di estrema urgenza , si trovano numerosi e conflittuali rapporti di esperti per fissare tanto i danni prodotti che il diritto di agire per tutti i soggetti coinvolti nella catastrofe e alla fine ci si trova a dover trascorrere lunghi anni prima di poter risolvere tutte le circostanze di cui sopra".
Greenpeace España sottolinea ancora una volta che "La decisione di allontanare la nave è stato uno dei più grandi errori commessi, le informazioni fornite dalle varie amministrazioni della popolazione erano povere , inadeguate e talvolta false. E la valutazione insufficiente della dimensione ambientale dell’incidente è stata l'ultima delle tre cause principali della gestione negligente del naufragio della petroliera Prestige . A ciò si aggiunge che l’industria petrolifera sfrutta le risorse naturali , ma non si prende la sua responsabilità per le conseguenze delle sue attività economiche". Leggi tutto su GreenReport.

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